Sala del Ciliego, Museo Diocesano di Brescia dal 12 ottobre al 10 novembre 2024
Adriana, con la sua installazione al Museo Diocesano, ci accompagna nel suo giardino fatto di colori di vibrazioni cromatiche che diventano sonore e si trasformano in musica e danze.
Per Adriana, il giardino è innanzitutto il luogo dalla natura, e la natura libera l’umanità che la percorre in una danza collettiva.
Ogni tela esposta è una finestra su un mondo vivo, precario, mutevole, caparbio, fragile, resiliente, eterogeneo primitivo. (Prof. Francesco Visentin).

“FIORI E FAVOLE”

FLORA con lieve passo di danza tra i fiori, ci invita nel mondo a colori di Adriana Ghidinelli. Il lookdown del 2020, per la maggior parte di noi ha significato soprattutto paura del contagio, isolamento forzato, solitudine… per Adriana è stata una straordinaria occasione di apertura e conoscenza.
L’artista gussaghese ha riscoperto il prato che circonda la sua casa e i fiori spontanei che lo colorano e li ha offerti a noi attraverso le sue tele.
“LA DANZA COME METAFORA DELLA VITA”
E’ il tema che riguarda i miei ultimi lavori che espongo nella chiesa di San Lorenzo a Gussago dal 02 Aprile 2016 al 17 Aprile 2016 con i seguenti orari e programmi:
Presenteranno la mostra:
- l’Assessore alla cultura Arch. Paola Ricci
- L’artista Candida Gottardi
- la Dott.ssa Maria Teresa Merenda
Incontri e appuntamenti:
- Sabato 02 Aprile 2016 – ore 18.30
durante la serata di inaugurazione, performance di danza con i bambini dei corsi di Ibrahim Outtara e Laura Tassi. - Sabato 09 Aprile 2016 – ore 18.30
il Maestro Giancarlo Paderno e l’allieva Cristina Quirini balleranno il Tango Argentino. - Sabato 16 Aprile 2016 – ore 18.30
performance di danza libera di Ibrahim Ouattara e Laura Tassi.
Adriana Ghidinelli
via Galli, 51 – Gussago (BS)www.adrianaghidinelli.it
email: adriana.ghidinelli@tiscali.it
DANZANDO AL RITMO DELLA VITA
Disegno del movimento nello spazio, percorso nel tempo attraverso il ritmo, abbraccio di corpi, preghiera, energia.
Per un artista la danza rappresenta la forma più completa della ricerca sull’espressività del “segno”, inteso come traccia di sé lasciata dall’uomo sul mondo. Segno effimero, nel caso della danza, ma profondo nella sua capacità di smuovere memorie ancestrali, mettendo in connessione l’individuo con la propria interiorità e con la natura.
Per questo anche Adriana Ghidinelli, dopo un lungo percorso artistico nel campo della pittura, in cui ha indagato la figura, il paesaggio e il mito, è arrivata quasi naturalmente al confronto con il tema della danza – sua passione personale fin da ragazza – affrontando al contempo il nuovo mezzo della scultura in terracotta … …
… Ancora una volta Adriana Ghidinelli utilizza l’arte come strumento di scavo dentro di sé, per portare alla luce il senso profondo del nostro esistere sulla Terra e tra gli uomini.
Lo fa mettendosi alla prova come artista, con curiosità e leggerezza, con una freschezza gioiosa che non può non toccare le corde sensibili di chi si avvicina a queste creazioni.
a cura di Dott.ssa Giovanna Capretti